Passami il vocabolario.

Trasformismo, conversioni, voti di scambio. Sembrano parole di fine 800 e invece.. la politica è ferma lì. Oggi che festeggiamo i 140 anni di Roma Capitale proviamo a capirci qualcosa, di politica e annessi, con il pezzo di Ilvo Diamanti.

Sapersi accontentare.

A Roma i mondiali di nuoto si son conclusi con 33 imputati per abusi edilizi, a Milano la ‘ndrangheta gozzoviglia sui terreni dell’Expo 2015, ma Napolitano dice di avere un sogno: Olimpiadi nel 2020 a Roma. A noi, per ora, basterebbe un lavoro (onesto), Presidente.

Ti piace vincere facile, eh?

Asafa Powell ha appena fatto un tempo meraviglioso al Golden Gala di Roma. L’aveva detto. Certo, mancavano sia Usain Bolt sia Tyson Gay. Facile, così. C’è anche la nostra Di Martino al salto in alto. Insomma, se vi interessa l’atletica, lo streaming è qua (Rai3).

Ricapitolando.

A Roma pestano un tipo perché gay, a Milano raddoppiano. Nella comunità LGBTI si scannano. E pochi giorni fa il ministro delle Pari Opportunità ha dichiarato con soddisfazione di non avere più pregiudizi sui gay. Andiamo bene.

Foto Gaia Berruto/Cab

Il mondo a testa ingiù.

Roma, zona piazza Bologna.

Foto Orso Yoghi/Cab

Tra pop corn e realtà.

Tutto falso fino alla condanna, certo. Ma il fatto che anche il carabiniere del ricatto a Marrazzo, forse assassino, avesse a sua volta una relazione con una trans, tal Joice o Joycy, aumenta la voglia di trasformare tutto in serial a puntate per Sky.

Trame da film.

Lo si sospettava, eh.. che fra trans, coca e carabinieri corrotti il caso Marrazzo ci avrebbe riservato nuove sorprese. E infatti: uno dei carabinieri ora è anche accusato dell’omicidio del pusher Cafasso. Per un gustoso riepilogo, vedere qua.

Oddio, mi hanno deviato il ragazzo.

Fra qualche ora la Corte Costituzionale si pronuncia su matrimoni fra omosessuali (a presto un video). Per ora, godetevi questa: nel bergamasco genitori censurano un dibattito dell’associazione Milk al liceo perchè i ragazzi «potrebbero venire deviati».

 

 

L.A. (Foto Gaia Berruto)

Tecno politica.

Internet è «un formidabile strumento di pace». A dirlo oggi non è stato Lawrence Lessig, che pure era in sala, ma  il politico più pop del momento: Gianfranco Fini. Che ha sposato la proposta di Wired Italia di candidare la Rete al Nobel per la pace.

Di cappe, spade e gentiluomini.

Angelo Balducci, quello al centro delle intercettazioni su appalti e festini gay, è – era – uno di loro. Sono i Gentiluomini di Sua Santità, prima detti “Cavalieri di spada e cappa”. Qui una scheda per scoprire chi sono.